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L’infrastruttura “software designed” supporta la crescita del leader delle calzature

Pittarello, azienda di grande tradizione e in forte crescita, ha rinnovato l’infrastruttura, scegliendo il software Nutanix per la sicurezza intrinseca della tecnologia e per la scalabilità. Aiutata da Axera, ha costruito un’architettura semplice ma efficace, gestibile da un’unica piattaforma centralizzata.

Pittarello vende da oltre trent’anni calzature, prodotti di abbigliamento e accessori, attraverso una rete distributiva di 65 negozi in Italia e 2 in Austria, oltre alla vendita online. Il tutto è supportato da tre sedi logistiche. Con oltre 1.000 dipendenti, la società genera un fatturato di oltre 200 milioni di euro. L’azienda sta attuando da circa tre anni un profondo processo di rinnovamento, con l’inserimento di figure manageriali dedicate nei dipartimenti considerati chiave per il successo del business. In questo processo, è stata rivista la struttura del dipartimento IT aziendale, internalizzando buona parte delle attività a valore aggiunto.

La recente acquisizione di un centro logistico a Tribano, in cui verrà trasferita la piattaforma logistica principale, ha offerto l’occasione per rivedere in maniera profonda l’infrastruttura IT, che attualmente supporta circa 60 postazioni di lavoro, suddivise tra la sede operativa e le tre sedi logistiche, l’e-Commerce, e oltre 60 negozi, dislocati principalmente in Italia ma anche in Austria, con un totale di 200 postazioni “cassa”.

SETTORE

Commercio al dettaglio

BENEFICI

  • Gestione centralizzata e semplificata
  • Maggior sicurezza
  • Prestazioni migliorate
  • Minori costi di gestione

SOLUZIONE

Infrastruttura Iperconvergente Nutanix

  • 3 nodi Lenovo
  • Nutanix AOS
  • Nutanix AHV
  • Nutanix Prism

Applicativi

  • WMS
  • CRM
  • e-Commerce

Abbiamo scelto Nutanix perché oltre a soddisfare tutti i requisiti in termini di semplicità di gestione, prestazioni e sostenibilità economica, è certificato SAP, il nostro sistema ERP che presto migreremo sulla nuova architettura. Anche con il partner Axera c’è stata grande sintonia, tanto che a loro è stato affidato il servizio post-vendita.

— Claudio Maddalozzo, IT Manager - Pittarello

 

LA SFIDA

Un’eterogeneità da semplificare

La società si è trovata ad affrontare una duplice esigenza. Da un lato quella di estendere il proprio data center a seguito del trasloco della sede logistica dalla precedente sede di Padova nella nuova di Tribano. Dall’altro quella di “rinnovare” alcuni dei server presenti nel vecchio data center a seguito dell’introduzione di un nuovo sistema di gestione del magazzino e logistica (Wharehouse Management System, WMS). Tutto doveva essere realizzato utilizzando un sistema semplice da gestire, perché l’IT di Pittarello doveva dedicarsi alla gestione e allo sviluppo del core business.

La crescita va supportata

Viene scelta la tecnologia Nutanix perché è quella che, rispetto ai competitor, è più indirizzata verso una soluzione di tipo software defined, anche per la business continuity. Andando oltre al concetto di continuità, la scalabilità tipica dei sistemi Nutanix era la caratteristica giusta per i piani di crescita di Pittarello. “La soluzione Nutanix”, dice Claudio Maddalozzo, IT Manager di Pittarello, “è stata scelta anche perché si è deciso di passare da una soluzione precedente di business continuity custom, a una soluzione che si occupasse nativamente di gestire la continuità in caso di fault di uno o più server del datacenter on-premise”

LA SOLUZIONE

Con Nutanix lo storage è più efficace

Dopo una sessione dimostrativa, in pochi giorni, grazie anche alla collaborazione tra Nutanix e il partner Axera, viene implementato un cluster con 3 nodi, utilizzando l’hypervisor nativo di Nutanix, su hardware Lenovo. Sul fronte del sistema operativo, Pittarello sceglie di utilizzare Windows Server Datacenter 2022. Sulla nuova architettura si basano inizialmente tutti i servizi, strategici per l’azienda, di WMS, e tutta la gestione della nuova sede logistica di Tribano, oltre all’e-Commerce.

“Nutanix è un’architettura indipendente dalla tipologia di hardware adottata”, aggiunge Maddalozzo, “a differenza di altre alternative che richiedono apparati dello stesso brand, permettendoci così di utilizzare nodi scelti liberamente sulla base delle nostre esigenze”.

Il partner gioca da regista

Pur supportata direttamente da Nutanix, Pittarello viene affiancata da Axera, che collabora nella fase di analisi e dimensionamento, ma soprattutto nelle delicate fasi di implementazione e di servizio post-vendita. La stratificazione e complessità della ormai superata infrastruttura di Pittarello richiede, infatti, un importante sforzo consulenziale che viene, appunto, realizzato dal partner. “Axera è stata all’altezza delle aspettative”, dice Maddalozzo, “sia in fase di analisi sia di implementazione. Il loro know-how non si discute, ma io posso dire di essermi trovato bene anche a livello umano e personale”.

I RISULTATI

La gestione è semplice, basta un solo uomo

A differenza della soluzione custom, che richiedeva capacità specifiche e una continua attività sistemistica di manutenzione, Nutanix evidenzia da subito una gestione semplificata, sia per quanto riguarda gli aspetti di business continuity sia per gli aspetti di manutenzione dello strato hardware.

La precedente infrastruttura, che integrava componenti hardware eterogenee e non monitorate centralmente, richiedeva al reparto IT almeno otto ore a settimana, necessarie alla verifica dello “stato di salute” di tutte le componenti, senza tener conto del tempo necessario a risolvere le eventuali problematiche non previste. Ora il reparto IT è sollevato da questa incombenza e può dedicarsi ad attività di più alto livello. “Stimiamo un risparmio di tempo di circa il 15% rispetto all’infrastruttura precedente”, aggiunge Maddalozzo, “ma ci sono sembrati particolarmente importanti anche alcuni aspetti di sicurezza come le funzionalità native di protezione dai cryptolocker; infine, ci hanno colpito gli aspetti di performance, ottenute, tra l’altro, affiancando dischi con tecnologie rotative a dischi a stato solido”.

I costi scendono

“Grazie alle dashboard relative allo stato di salute del cluster”, spiega Maddalozzo, “il reparto IT è in grado di identificare in maniera semplice, veloce e puntuale eventuali problematiche dovute alle componenti software installate nei vari guest presenti nel cluster Nutanix, avendo accesso a parametri essenziali, come gli IOPS di ogni guest. Inoltre, grazie all’iperconvergenza Nutanix, sono attualmente in dismissione gli storage ad alte performance iSCSI dedicati al sistema di virtualizzazione, che avevano un forte impatto sul budget IT. Una dismissione che ci ha permesso di risparmiare il 5% sul budget IT”.

IL FUTURO

Ancora crescita, anche con il cloud

Il piano di Pittarello prevede, entro i prossimi 2 anni, di estendere il cluster Nutanix, aggiungendo i server dedicati all’ERP, nello specifico SAP Business One su piattaforma HANA. Anche le casse dei singoli negozi tra qualche mese poggeranno sull’infrastruttura iperconvergente, ma non è finita qui. “Guardando al prossimo futuro”, conclude Maddalozzo, “il sistema Nutanix ci permetterà di estendere il nostro datacenter verso il cloud in maniera nativa, senza doversi avvalere di strumenti di terze parti”.

IL PARTNER

Axera

“Siamo orgogliosi della realizzazione di questo importante progetto per il nostro cliente Pittarello”, dice Silvano Ferraro, ICT Pre Sales di Axera, “Con Claudio Maddalozzo e Luca Pittarello, c’è stata da subito un’unità d’intenti che ha portato ad individuare Nutanix come la soluzione ideale per rispondere all’esigenza di rinnovo del Datacenter aziendale.

La semplificazione nella gestione dell’infrastruttura e l’innalzamento del livello di sicurezza della stessa, realizzati grazie alla piattaforma Nutanix, si sono rivelati gli elementi determinanti per la buona riuscita del progetto e per la completa soddisfazione del Cliente.

Questi fattori, uniti alla possibilità di scalare con semplicità le risorse, hanno portato al superamento dei limiti della vecchia infrastruttura di Pittarello.

La semplificazione dell’infrastruttura si è anche tradotta in un risparmio di tempo nella gestione della stessa, permettendo al reparto IT di poter concentrare gli sforzi sul supporto allo sviluppo del business aziendale. Ringraziamo il cliente per le parole di apprezzamento nei nostri confronti e, onorati dall’aver potuto condividere lo sviluppo del progetto con un professionista come Claudio Maddalozzo, ci proiettiamo con fiducia alle prossime sfide IT.

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