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Banca Profilo è più agile e moderna con l’iperconvergenza

L’istituto sostituisce il 90% dell’infrastruttura IT scegliendo le soluzioni Nutanix e guadagnando in performance, flessibilità e sicurezza. Con uno sguardo al futuro per virtualizzazione e cloud

IL SETTORE

Finanza

L’ESIGENZA

  • Modernizzare l’infrastruttura IT
  • Migliorare le prestazioni di disaster recovery
  • Incrementare l’agilità e aprirsi al cloud

LA SOLUZIONE

Infrastruttura iperconvergente Nutanix

  • 2 cluster
  • 8 nodi NX-8235-G7
  • Nutanix Acropolis

IL PROFILO ALTO HA UN DNA HI-TECH

Nata nel 1988 e divenuta banca nel 1995, Banca Profilo è dal 2009 parte del gruppo Sator. L’istituto, in cui operano circa 180 dipendenti, offre servizi specialistici per la gestione del patrimonio di clienti privati e istituzionali e per le esigenze finanziarie delle imprese. La banca non necessita di sportelli perché gestisce in esclusiva e in modo estremamente personalizzato circa 3.500 clienti di fascia “private”. La seconda attività storica della società è la gestione finanziaria, erogata attraverso l’esperienza di trader specializzati. Banca Profilo ha infine anche un’anima consumer, rappresentata da Tinaba, l’applicazione nata nel 2015 che oggi serve oltre 100mila clienti che utilizzano servizi evoluti di pagamento erogati attraverso piattaforme IT in cloud. Il core banking di Banca Profilo è gestito in outsourcing dal consorzio CSE, mentre tutti i servizi di trading e finanziari sono affidati a sistemi informativi interni. Il CED e il sito di disaster recovery sono situati in due diverse location a Milano.

La nostra vocazione è fortemente tecnologica e la scelta di Nutanix è stata motivata, oltre che dall’esigenza di mantenere la velocità e l’agilità che ci hanno sempre contraddistinti, anche dalla volontà di utilizzare soluzioni di frontiera, aperte verso gli sviluppi futuri: volevamo semplicemente l’eccellenza.

Paolo Muselli, Vice Direttore Generale, CTO e Responsabile Sistemi e Operations di Banca Profilo

L'ESIGENZA

Nei primi mesi del 2020, in piena pandemia, Banca Profilo pubblica il suo nuovo piano industriale. La tecnologia è protagonista degli sviluppi dell’istituto, e una delle priorità è l’ammodernamento dell’intera infrastruttura hardware, su cui poggiano i servizi di trading e finanziari della banca che, tra le altre cose, utilizzano software piuttosto assetati di risorse di calcolo e che dialogano sia con i servizi in cloud di Tinaba sia con quelli in outsourcing presso il CSE. "Una volta stabilito che ci saremmo orientati verso soluzioni iperconvergenti che garantiscono agilità e scalabilità", racconta Paolo Muselli, Vice Direttore Generale CTO e Responsabile Sistemi e Operations di Banca Profilo, “la scelta di Nutanix, tra le diverse opzioni sul mercato, è avvenuta in tempi molto brevi, appena un mese tra il primo contatto e la selezione: è la soluzione che ci assicura il miglior rapporto tra costo e prestazioni”.

LA SOLUZIONE

Con un importante ma strategico investimento, Banca Profilo sostituisce il 90% della propria infrastruttura, del CED e del sito secondario, installando in totale 8 nodi Nutanix NX-8235-G7, con processori Intel Xeon 4214R e con storage ibrido: flash e dischi presso il sito primario, solo dischi in quello di Disaster Recovery. “Il deployment delle macchine è stato fatto in poche settimane e senza nessun disservizio”, dice Francesco Bracchi, Vice Responsabile Sistemi e Operations di Banca Profilo, “e anche la migrazione dell’hypervisor sulla nuova infrastruttura non ha dato nessun problema: gli utenti non si sono nemmeno accorti dei lavori in corso”.

I VANTAGGI

Il primo risultato, evidente già dopo pochi istanti dallo switch-off con la nuova piattaforma iperconvergente, è stato il risparmio in termini di spazio, oltre alla consapevolezza di aver implementato un livello di Disaster Recovery nettamente più efficace rispetto al precedente. “Sappiamo bene di poter scendere dalle attuali 4 ore ai pochi minuti richiesti dalle nuove architetture”, prosegue Bracchi, “ma vista la delicatezza del nostro business e le certificazioni necessarie è opportuno procedere con prudenza per arrivare in poche settimane a questo risultato”. “Per una banca”, aggiunge Muselli, “la sicurezza e la continuità del business sono fondamentali, e la nuova configurazione con Nutanix ci consente di avere sempre a disposizione una fotografia aggiornata per poter eseguire il ripristino dei sistemi e non doverci fermare in caso di caduta di uno dei nodi”.

IL FUTURO

Il management di Banca Profilo ha ben chiaro il percorso tecnologico che accompagnerà l’istituto nei prossimi mesi: prima l’ottimizzazione dello strato software, con l’adozione dell’hypervisor AHV di Nutanix e della console di gestione Prism, poi l’apertura prudente ma necessaria verso il cloud. “Vogliamo fare questo pezzo di strada insieme a Nutanix”, conclude Muselli, “perché condividiamo lo stesso spirito pionieristico della multinazionale e perché ci piace il loro modello architetturale: semplice da gestire, performante, agile e scalabile. Inizieremo con un progetto pilota su un sistema non critico in ambito multicloud, per valutare costi, benefici e modalità di gestione. Continueremo poi a modernizzare l'infrastruttura IT per renderla totalmente iperconvergente".