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Semplificare senza stravolgere è il segreto per crescere in sicurezza

Selle Royal, apprezzata nel mondo dai ciclisti per i suoi accessori di qualità, ha adottato Nutanix per dare uno slancio alle prestazioni dell’IT, per guadagnare in scalabilità supportando la crescita dell’azienda e soprattutto per semplificare le operazioni di gestione dell’infrastruttura.

SETTORE

Manifatturiero

BENEFICI

  • Semplificazione della gestione 
  • Prestazioni più elevate
  • Continuità operativa
  •  Apertura al cloud

SOLUZIONE

Infrastruttura Iperconvergente Nutanix

  • 3 nodi HPE
  • Nutanix AOS

Applicazioni

  • ERP
  • Business Intelligence
  • MES e Logistica
  • Servizi di rete e di posta

Con più di nove sedi in diverse parti del mondo, Selle Royal Group è attiva, attraverso partner commerciali, in oltre 80 Paesi. L’azienda progetta, produce e porta sul mercato selle, componenti e accessori per ciclisti e biciclette da oltre 65 anni, perseguendo i massimi livelli di stile, servizio e qualità, per migliorare l’esperienza di chiunque si muova in bicicletta. In Selle Royal Group lavorano oltre 1.400 persone, di cui circa 500 solo nel quartier generale di Pozzoleone in provincia di Vicenza.

“Se la genesi è decisamente locale”, racconta Fabio Zanon, IT System Administrator di Selle Royal Group, “l’azienda è stata infatti fondata nei pressi di Vicenza da Riccardo Bigolin nel 1956, il presente è altrettanto indiscutibilmente globale, con diverse sedi all’estero, tra cui un’azienda produttiva con uffici anche in Cina, dal 2010. Il futuro proietta un business in continua crescita, un fattore che mette alla prova anche i sistemi informativi”. In Selle Royal Group, l’infrastruttura IT è governata da cinque persone, attive sui fronti dell’architettura hardware, degli applicativi e dell’help desk.

“Conoscevo Nutanix anche prima di sceglierlo per Selle Royal e ho voluto, con cognizione di causa, adottare una soluzione che facilitasse la vita all’IT senza stravolgere l’infrastruttura esistente.”

Fabio Zanon
IT System Administrator, Selle Royal Group

LA SFIDA

La bicicletta si fa strada e l’IT la segue

Selle Royal Group è cresciuta negli ultimi anni, seguendo il trend positivo della sostenibilità ambientale, che ha fatto decollare, soprattutto recentemente, il mercato del ciclo. L’azienda aveva quindi necessità di una grande scalabilità dei sistemi informativi e di nuovi strumenti software a supporto del business. “Avevamo bisogno di prestazioni più elevate”, dice Zanon, “e la nostra infrastruttura era ormai vicino alla saturazione. Con i carichi di lavoro sempre più sfidanti, dovevamo garantire la continuità dei servizi strategici per il nostro business”.

Uno strumento che facilita la gestione

L’azienda sfruttava in precedenza un’infrastruttura virtualizzata ma non iperconvergente. Il progetto guidato da Zanon, già a conoscenza della flessibilità e della scalabilità di queste ultime architetture, si è orientato verso la soluzione software di Nutanix in modo da poter avviare un percorso di trasformazione digitale a piccoli passi e destinato a semplificare la gestione e incrementare la continuità dei servizi.

LA SOLUZIONE

Vecchio e nuovo convivono

L’obiettivo di non stravolgere l’architettura precedente viene centrato con precisione grazie alle caratteristiche di flessibilità e adattabilità del software Nutanix. I sistemi di virtualizzazione e di backup preesistenti vengono infatti preservati, e affiancati da un cluster di tre nodi HPE governati dal sistema operativo Nutanix AOS. Sulla nuova infrastruttura vengono basati servizi essenziali per Selle Royal Group, come quelli di rete, l’applicativo gestionale, la business intelligence, la produzione e la gestione del magazzino. Anche le interfacce di comunicazione con l’e-commerce vengono trasferite sul nuovo cluster Nutanix.

“Quando abbiamo fatto la software selection”, racconta Zanon, “siamo arrivati ad avere una short list con i due fornitori più importanti. Abbiamo scelto Nutanix perché era lo strumento che maggiormente semplificava le nostre attività quotidiane e che offriva le caratteristiche più in linea con le nostre esigenze”.

Untenti interni ed esterni

A beneficiare della nuova infrastruttura sono sia i quasi duecento utenti interni sia gli esterni, suddivisi in clienti finali dei siti e-commerce e in partner commerciali per i mercati distributivi After Market e produttori o assemblatori di bici OEM.

I RISULTATI

La semplificazione al primo posto

“Il team IT governa le attività con una struttura snella e agile in grado di scalare all’occorrenza e la semplificazione delle attività di gestione, come l’aggiornamento dei componenti dell’infrastruttura, era il nostro obiettivo principale” dice Zanon. “L’obbiettivo è stato raggiunto con Nutanix: gli upgrade che prima richiedevano ore e fermi produttivi, adesso vengono realizzati con qualche clic e senza disservizi. Il restore dei sistemi in caso di problemi, anch’esso piuttosto complicato utilizzando la precedente soluzione, ora viene eseguito con semplicità in pochi passi e in tempi rapidi. Se dovessi provare a quantificare il tempo risparmiato per questo tipo di attività, potrei dire che oggi dedichiamo alla gestione il 25% del tempo che era necessario in precedenza”. 

Migliorano performance e user experience

Gli utenti dei sistemi IT di Selle Royal Group beneficiano del rinnovamento sotto diversi punti di vista. Le performance aumentano e, parallelamente, migliora l’usabilità e la stabilità dei servizi, che da quando sono basati sulla tecnologia Nutanix non subiscono più alcun fermo. “C’è poi un beneficio indiretto rivolto al nostro reparto IT”, dice Zanon, “che è il tempo risparmiato per eseguire compiti oggi non più necessari. Quel tempo lo possiamo dedicare allo sviluppo di attività a più alto valore aggiunto a supporto del business e a rispondere in modo più puntuale alle richieste che arrivano all’help desk interno”.

IL FUTURO

Non si smette di pedalare

Per Selle Royal Group il percorso di trasformazione digitale non è concluso con l’adozione del software Nutanix. All’orizzonte c’è l’idea di aggiungere altra potenza di calcolo per supportare una crescita del business che non accenna ad arrestarsi e di estendere l’utilizzo del cloud con workload ibridi, Disaster Recovery e Backup inalterabile.

“Ad estensione del progetto”, conclude Zanon, “stiamo studiando l’adozione di AHV, l’hypervisor di Nutanix per ridurre i costi operativi e di licenza. Inoltre, per rendere omogenea tutta l’infrastruttura, valuteremo di dotare i data center delle nostre sedi estere con cluster Nutanix”.