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Tre strategie per aiutare a gestire i rischi legati all'acquisizione di VMware da parte di Broadcom

di Lee Caswell, Senior Vice President, Product & Solutions Marketing, Nutanix

June 8, 2023 | min

L'acquisizione di VMware da parte di Broadcom sta provocando una serie di incertezze tra i clienti che hanno adottato vSphere® per l'infrastruttura dei propri datacenter. Molti di questi clienti si stanno rivolgendo a Nutanix per capire come possiamo aiutarli a risolvere i loro problemi in fatto di assistenza, costi e innovazione.

Ho pensato quindi che potesse essere utile offrire una panoramica sui tre scenari che abbiamo potuto osservare1 durante la valutazione delle strategie per ridurre i rischi derivanti dall'acquisizione di Broadcom da parte dei CIO.

Ho incontrato di recente un CIO che, dopo aver letto dell'acquisizione, ha chiesto al suo team di calcolare la spesa annuale per VMware® in modo da poter valutare l'incidenza di potenziali aumenti dei prezzi da parte di Broadcom. Il risultato è stato scioccante, e ha spinto a eseguire una verifica interna per capire in quali ambiti e quanto velocemente il team potrebbe sfruttare il know‑how di Nutanix prima dell'imminente data di rinnovo della licenza VMware.

La questione del possibile aumento dei prezzi: per questo cliente dell'HCI Nutanix, era palese che Nutanix poteva migliorare il TCO del suo datacenter on‑premise. Semplicemente, fino ad allora non c'era stata una ragione impellente per rimpiazzare VMware vSphere (la soluzione esistente) con l'hypervisor Nutanix AHV. Una rapida analisi di Move® (il nostro strumento di migrazione), una valutazione della maturità di AHV (e degli hypervisor in generale), e l'esperienza positiva avuta con il supporto Nutanix hanno convinto il team a dare il via a un piano per sostituire vSphere, piano che probabilmente si ripagherà in appena 2‑3 anni.

Un altro CIO stava invece elaborando un piano pluriennale sulle modalità con le quali il suo team avrebbe fornito ulteriore valore all'agilità del cloud. Poter attingere all'innovazione offerta dall'HCI Nutanix era di fondamentale importanza per questo cliente che utilizzava esclusivamente VMware, vista l'incertezza legata al nuovo corso di Broadcom. Poiché opera su larga scala, il cliente è stato molto colpito dall'ampiezza del portfolio Nutanix Cloud Management, dalla ricchezza della gamma di servizi dati per file, blocchi e oggetti, e dalla possibilità di poter eliminare le attività ripetitive di patching, provisioning e backup dei database grazie a Nutanix Database Service.

La questione dell'innovazione: numerosi clienti segnalano difficoltà a trovare e fidelizzare personale IT qualificato. È risaputo che i nuovi talenti dell'IT cercano architetture web‑scale e server‑based come l'HCI, capaci di eseguire le più recenti applicazioni ad alte prestazioni inclusi database, AI/ML e Big Data. Questo tipo di clientela vede in Nutanix un motore di innovazione per i cloud e le applicazioni moderne grazie all'utilizzo di iperconvergenza, automazione e AIOps.

C’è poi una terza questione ricorrente, che nasce dalla riflessione di un CIO secondo cui l'acquisizione da parte di Broadcom potrebbe essere un incentivo a iniziare ad accorpare i datacenter e spostare le applicazioni nel cloud pubblico. Quando spieghiamo in che modo Nutanix può eliminare i rischi dai piani di adozione del cloud pubblico, l'interesse si fa ancora più vivo: i clienti si entusiasmano alla possibilità di poter eseguire velocemente il rehosting delle applicazioni nel cloud pubblico senza bisogno di refactoring, e di poter decidere in autonomia la loro tabella di marcia grazie alla totale portabilità delle licenze Nutanix.

La questione del cloud: una svolta sorprendente nelle conversazioni che riguardano il cloud avviene quando i clienti si rendono conto che le app eseguite nel cloud pubblico usando il software Nutanix possono arrivare a costare fino al 53% in meno rispetto a quelle eseguite nativamente nel cloud pubblico. Lo strumento per il calcolo del TCO di Nutanix è di grande aiuto ai clienti che vogliono capire in che modo il nostro software di virtualizzazione applicato su istanze bare metal del cloud pubblico è in grado di distribuire le risorse vCPU, RAM e di rete per i carichi di lavoro dinamici delle app.

Nutanix dialoga quotidianamente con i clienti per capire come gestire i rischi che derivano dall'acquisizione da parte di Broadcom. Per saperne di più guarda il video on‑demand della chiacchierata “Come Nutanix può aiutare ad affrontare l'incertezza e i rischi legati a VMware”.

1 I sunti dei commenti dei CIO si basano sul feedback reale dei clienti.