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Il volume dei dati continua a crescere esponenzialmente: oggi le organizzazioni misurano lo storage dei dati strutturati in petabyte, anziché in terabyte. Per modernizzare i database e migliorare l'efficienza, le organizzazioni di tutto il mondo stanno spostando i carichi di lavoro nel cloud pubblico – ma gran parte dei database relazionali vengono ancora implementati on-premise.
IDC, società di ricerche e consulenze IT leader mondiale del settore, ha recentemente intervistato 800 professionisti IT di livello senior in tutto il mondo per comprendere le tendenze di implementazione dei database e le sfide legate alla loro gestione nel cloud ibrido.
L'indagine, sponsorizzata da Nutanix e Intel, ha rivelato che:
- Il 75% dei sistemi di gestione dei database relazionali viene implementato nel private cloud
- I servizi di database sono il primo use case per il cloud pubblico e il secondo per il cloud ibrido
- Il 73% delle organizzazioni ha processi di gestione dei database diversi per le implementazioni on-premise e cloud
- Il 63% delle organizzazioni ritiene che una gestione unificata dei database per tutte le diverse implementazioni sarebbe “molto” o “estremamente” vantaggiosa